Non è DIO dei morti, ma dei vivi

Mc 12,18-27; Lc 20,27-38

22,23

In quello stesso giorno vennero da lui dei sadducei, i quali affermano che non c’è risurrezione, e lo interrogarono:

<< MAESTRO, Mosè hadetto:

Se qualcuno muore senza figli,

il fratello ne sposerà la vedova

e così susciterà una discendenza al suo fratello. Ora, c’erano tra noi sette fratelli;

il primo appena sposato morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.

Così anche il secondo, e il terzo, fino

al settimo.

Alla fine dopo tutti,

morì anche la donna.

Alla risurrezione, di quali dei sette

essa sarà moglie? poiché tutti l’hanno avuta >> . E GESU’ rispose loro:

<< Voi vi ingannate, non conoscendo né

le scritture né la potenza di DIO.

Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli del cielo.

Quanto poi alla risurrezione dei morti, non

avete letto quello che vi è stato detto da DIO:

Io sono il DIO di Abramo e il DIO di Isacco e il DIO di Giacobbe?

Ora, non è DIO dei morti, ma dei vivi >> . Udendo ciò, la folla era sbalordita

per la sua dottrina.